Regia e drammaturgia: Alessandra Sciancalepore
…uno spettacolo per godere dell’universo bambino apprezzandone la sua spontaneità, la voglia di libertà, di gioco, la fantasia, il coraggio di dire la verità e sorridere del mondo degli adulti.
Conoscete Gian Burrasca?
Si, proprio lui, Giannino Stoppani, un fanciullo tanto discolo quanto spontaneo che racconta le sue
avventure in un giornalino ricevuto in dono dalla sua mamma per il suo compleanno.
Il fanciullo, lotta instancabilmente contro un mènage familiare fatto di forma, tranquillità, noia.
Ed è proprio la noia che vuole sconfiggere, architettando piccoli scherzi, burle, giochi che gli adulti si ostinano a non comprendere e a catalogare come monellerie.
I suoi scherzi spiritosi non risparmiano neanche la scuola e il collegio e ad accogliere fra le sue pagine avventure e disavventure del piccolo Gian Burrasca è proprio il suo amato giornalino a cui
confida gioie e sofferenze perché nessuno apprezza le buone intenzioni con cui mette in atto i suoi
scherzi.
Chi non è mai stato almeno una volta nella vita un piccolo “Gian Burrasca”?
(Alessandra Sciancalepore – autore tutelato SIAE – posizione 511992 / codice opera 954965A